Maggio 2014, Anno VI, n. 5
Maurizio Sacconi
Meno leggi, più contratti: il lavoro che verrà
Telos: La regolamentazione del mercato del lavoro sembra tornare prioritaria nell’agenda politica e di Governo. Contravvenendo alle aspettative di molti, il Governo tecnico ha ridotto la flessibilità, almeno in entrata. Oggi prendono nuovamente corpo ipotesi ispirate al contratto unico. Da Ministro del Lavoro, Lei aveva battuto strade diverse. Come valuta gli effetti della legge Fornero? E di quali interventi normativi ha realmente bisogno oggi il lavoro?
Maurizio Sacconi: La legge Fornero è stata un fallimento ed ora si rende quanto più necessario accelerare il varo di norme rivolte a semplificare la regolazione dei rapporti di lavoro. Bisogna realizzare quei cambiamenti significativi che le imprese di ogni dimensione e merceologia chiedono per assumere più agevolmente in un tempo di aspettative incerte ... continua
Editoriale
Negli ultimi venti anni, il confronto tra proposte alternative di riforma del mercato del lavoro ha polarizzato aspramente le forze politiche, le categorie produttive e l’opinione pubblica. L’impressione è che oggi alla fase del conflitto politico-ideologico sia subentrata quella di un confronto pragmatico, orientato al raggiungimento di obiettivi sostanzialmente condivisi, anche perché in larga misura imposti, tanto dalla congiuntura economica, quanto dall’esigenza di aggiustamento strutturale con i Paesi più competitivi dell’Eurozona ... continua
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