Attività
Pro bono
Telos, fin dalla sua costituzione, è impegnata in favore della comunità e dei singoli offrendo consulenza professionale pro bono.
Con questo spirito, Telos dedica parte delle proprie risorse umane e del proprio tempo lavorando senza alcun compenso, negli ambiti di attività della società, per iniziative di pubblica utilità.
I casi sono valutati di volta in volta da Telos, tenendo in considerazione la validità e la bontà dell’iniziativa. Inoltre Telos, valuta un budget di risorse e tempo da destinare a questo tipo di attività e definisce, ogni anno, i parametri secondo i quali un lavoro può essere accettato o meno.
Abbiamo contribuito con le nostre competenze, e il nostro lavoro con le Istituzioni, alla preparazione e gestione di una serie di progetti portati avanti da organizzazioni o da singoli cittadini dalla cui realizzazione scaturissero concreti benefici per la collettività.
Ecco alcuni esempi:
Network delle Persone Sieropositive (NPS)
La storia di Telos con NPS affonda ormai nel passato. Tutto è iniziato nel lontano 2008 con il lavoro fatto per la presentazione e l’adozione al Parlamento Europeo della Risoluzione sull'HIV/AIDS: diagnosi precoce e trattamento tempestivo, approvata nel novembre di quell’anno. La domanda che ci pose Rosaria Iardino fu: “Ma ora come facciamo in modo che gli Stati Membri si diano una mossa?”. Abbiamo quindi iniziato a lavorare insieme per sensibilizzare il Ministero della Salute e il Parlamento italiano a questo tema. Il primo risultato tangibile? Alcune mozioni, una al Senato e molte alla Camera, approvate all’unanimità e con parere positivo del Ministro della Salute che chiedevano, tra le altre cose, di “dare mandato ufficiale e cogente alla Commissione Nazionale per la lotta contro l’Aids, organo tecnico del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di elaborare le Linee Guida Nazionali per garantire, indurre e facilitare l’accesso al test”. Ed è accaduto. Ad ottobre 2009 il Ministro dà questo mandato e la Commissione comincia a lavorare. Ma i lavori proseguivano con lentezza, lentezza giustificata dalla delicatezza del tema, e dalle posizioni, a volte divergenti, se non contrastanti delle varie anime della Commissione. “E allora? Cosa facciamo?”, ci chiede la Iardino. La nostra risposta? “Rivolgiamoci alle Regioni!”. Nasce quindi il Progetto “Dalla definizione all’applicazione” che aveva come obiettivo primario riportare a livello regionale l’attenzione sul tema dell’HIV e della prevenzione attraverso il test, portando avanti il lavoro completato a livello centrale con il Parlamento e continuato con Ministero della Salute.
Gli incontri con le Regioni sono iniziati nel luglio 2010, sia per sensibilizzarle sui contenuti del Documento di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per HIV, ma anche per favorirne l’approvazione all’interno della Conferenza delle Regioni prima (tavolo tecnico) e il raggiungimento dell’Intesa in Conferenza Stato-Regioni poi.
Il Documento, è stato l’unico di quelli di provenienza del Ministero della Salute sul tema dell’HIV sul quale è stata raggiunta l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 27 luglio 2011. Primo risultato tangibile del Progetto. L’Italia è stato il primo dei 27 Stati membri dell’Unione Europea a rispondere concretamente alla richiesta della Commissione Europea, del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo nella messa in atto delle politiche che garantiscano la diagnosi precoce attraverso l’accesso al test.
Oggi Telos continua a lavorare insieme a NPS in ogni attività, progetto, o semplicemente consiglio che l’Associazione ci chiede.
Registro telematico per le attività di commercio di preziosi usati
Armando Arcovito è un illustre gemmologo ed esperto in metalli preziosi, che lavora da oltre venti anni nel settore dei gioielli.
La grande esperienza accumulata sul campo lo ha portato ad importanti collaborazioni. È membro del Comitato Scientifico Nazionale per lo Studio del Tesoro di San Gennaro di Napoli e consulente gemmologo dei Musei Vaticani. Nel 2013, ai sensi di quanto disposto dal Tribunale di Messina, ha svolto l’incarico di Organismo di Vigilanza esterno ex lege n. 231 del 2001 per conto di una società titolare di diverse licenze per il commercio dei preziosi usati. Un’attività che gli ha consentito di valutare le criticità della normativa che regola questo mercato e di sviluppare, a livello locale, un protocollo per la comunicazione telematica, da parte degli esercenti, delle informazioni per l’identificazione del venditore/compratore e del prodotto all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Come può una persona, valido professionista sì, ma completamente ignaro dei meandri del mondo istituzionale, portare a livello centrale il suo contributo? A chi rivolgersi e come? Telos ha creduto in questa iniziativa e lavorato con Arcovito. Il percorso è stato quello classico di un progetto di Public Affairs: individuazione dei decisori, preparazione di documenti di sostegno ad hoc, organizzazione, gestione e follow up degli incontri di accreditamento. Il tema? La richiesta di istituzione del Registro Telematico per la comunicazione delle informazioni sulle attività di commercio dei preziosi usati alle Autorità di Pubblica Sicurezza. In sintesi una regolamentazione stringente per i “Compro oro”. E a dimostrazione del fatto che “quando hai qualcosa di serio da dire le Istituzioni ti ascoltano” Arcovito è stato ricevuto, e soprattutto ascoltato, sia dai massimi livelli della struttura tecnica del Ministero dell’Interno, fino al Vice Ministro Filippo Bubbico. E non solo: nel corso dell’attività di monitoraggio istituzionale di Telos è stata individuata una possibile area di intervento anche a livello parlamentare: il dibattito in corso sui provvedimenti in materia di mercato dell'oro e dei materiali gemmologici (ddl n. 237 e connessi) all’esame della 10a Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato della Repubblica. Telos ha subito inviato una richiesta di audizione da parte di Arcovito, richiesta accolta in comitato ristretto, documentazione consegnata e pubblicata sul sito del Senato, insieme all’approfondimento richiesto dai Senatori su alcuni temi specifici.
Oggi Telos continua a lavorare insieme a Armando Arcovito su questo progetto, che non è ancora giunto a conclusione.
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