Dicembre 2015, Anno VII, n. 12
David Marsh
Lo zio è il padre dei vizi
Telos: Al giorno d’oggi, lo stile di scrittura è spesso quasi del tutto ignorato. La necessità di flussi di informazione sempre più veloci lo relegano ad un ruolo marginale, quasi fosse un vezzo un po’ eccentrico. Cosa ne pensa di questa tendenza, fatta tutta di abbreviazioni e mancanza di punteggiatura? Come possiamo invertirla?
David Marsh: Si tratta di scegliere il giusto stile - quello che i linguisti chiamano registro - per la giusta occasione. Esistono stili di comunicazione per ogni occasione, credo che questo sia istintivamente chiaro a tutti. Così come nessuno indossa giacca e cravatta in spiaggia, o si presenta ad un funerale vestito a festa, allo stesso modo nessuno scriverebbe una domanda di impiego nello stile che di solito utilizza per messaggiare con gli amici... continua
Editoriale
Gianni Rodari è stato lo straordinario autore di favole moderne, e leggere la divertentissima, ma profonda, intervista a David Marsh fa subito correre il pensiero ad una delle più famose di quelle favole: Processo al nipote. Qui per colpa di un apostrofo mancante, uno zio... continua
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