Mark Leddy, antitrust e vita quotidiana
La concorrenza ha il potere di modellare l'economia di un Paese. Abbiamo affrontato questo argomento con Mark Leddy, ospite nell’incontro in streaming di Telos A&S ‘The Power of Antitrust’, per la serie Shall We Call Power Odd and Scary Beast?, ideata per lanciare the collection TWO, il volume che offre una selezione di interviste di PRIMOPIANOSCALAc.
Riportiamo qui il video con "il meglio di".
Leddy è un avvocato specializzato sui temi della concorrenza. Nella sua lunga carriera si è ritrovato da entrambe le parti della barricata, perseguendo e difendendo cartelli, fusioni e acquisizioni e aziende in posizione dominante, sia come procuratore che come avvocato difensore.
Per farci capire la rilevanza delle misure antitrust nella nostra vita quotidiana, Mark Leddy ci pone una semplice domanda: vogliamo poter ancora dire "Ciao, dottor Tal dei Tali" al farmacista sotto casa o preferiamo comprare le medicine, e gli altri mille prodotti che si trovano in farmacia, in una grande catena, risparmiando i nostri soldi e trovando una maggiore varietà?
Secondo Leddy i Paesi capitalisti hanno molti problemi da risolvere, ma hanno plasmato le loro economie per assicurare condizioni migliori ai cittadini, rispetto alle economie pianificate a livello centrale. Secondo Leddy, è il consumatore a dover decidere e non il ‘sindacato’ dei farmacisti o la loro lobby.
Il problema che si pone Leddy stesso, malgrado sia un vigoroso sostenitore delle economie di mercato, è come conciliare la giustizia sociale e le regole della concorrenza. Ossia come far convivere un buon livello di prestazioni sanitarie e l’universalità della cura, la piena occupazione e l’offerta di prodotti a buon mercato, la qualità ambientale e la produzione. Sono queste le risposte che deve dare la politica.
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