L’intervento di Marco Sonsini al webinar “Lobbying al tempo del Coronavirus: la regolamentazione della rappresentanza di interessi”
Marco Sonsini di Telos A&S ha partecipato al webinar “Lobbying al tempo del Coronavirus: la regolamentazione della rappresentanza di interessi”, organizzato dal centro studi Geopolitica.info: un’occasione di confronto tra professionisti del settore sulle ragioni del ritardo nella costruzione di una disciplina efficace e bilanciata della rappresentanza di interessi e sul modo in cui l’epidemia da Covid-19 ha modificato tempi e modi di svolgimento del nostro mestiere.
L’intervento di Marco Sonsini, che qui riportiamo, pone due domande.
È davvero importante arrivare ad avere una disciplina nazionale sulla rappresentanza di interessi? Sì, ma soltanto se e nella misura in cui lo scopo sia quello di assicurare la piena trasparenza dei procedimenti di formazione degli atti normativi e la parità di accesso dei portatori di interessi. No, se si tratta solo di schedare i lobbisti moltiplicando inutili registri.
E ancora: perché a distanza di decenni continuiamo a parlarne senza che si siano fatti passi in avanti? Tra i tanti motivi, si può citare il mutamento dei rapporti di potere tra Governo e Parlamento, in favore del primo, e tra politica ed alta amministrazione, a favore di quest’ultima, anche in conseguenza dell’accorpamento dei Ministeri con portafoglio: facciamo i conti con un processo storico che, a Costituzione quasi invariata, ha visto il novero dei cosiddetti “decisori pubblici” ridursi notevolmente, fino a coincidere con pochi alti funzionari non eletti. Non era questo, probabilmente, il contesto ideale per una regolamentazione dell’attività di lobbying all’insegna della trasparenza e della parità di accesso.
Clicca qui per vedere l’intervento di Marco Sonsini.
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