Marco Sonsini intervistato dalla TV bulgara BNT1, alla vigilia delle Elezioni Europee
In questo stralcio dell’intervista, il giornalista di BNT1, Aleksandar Markov, chiede a Marco Sonsini: ‘Quale messaggio manderebbe l’Italia, paese fondatore, all’Unione Europea, se i suoi eurodeputati formeranno il più grande gruppo euroscettico del Parlamento Europeo?’.
Sonsini risponde che potrebbe essere il secondo gruppo più numeroso del Parlamento Europeo dopo quello della CDU tedesca. ‘Il messaggio sarebbe molto chiaro, a mio avviso: un grande numero di elettori italiani sono giunti alla conclusione che l’Italia debba allontanarsi dalle politiche economiche mainstream degli ultimi decenni, e pensano che la UE, e l’euro soprattutto, non solo non sia la soluzione a molti problemi, ma in molti casi ne sia addirittura la causa.’ E aggiunge che questo è un cambiamento di notevole rilevanza in un paese che fino a pochi anni fa mostrava uno dei livelli più alti di gradimento per l’UE e per l’integrazione europea. ‘A mio avviso, le conseguenze economiche e sociali dell’austerità hanno portato molti Italiani (non solo quelli che votano per la Lega) a pensare che essere entrati a far parte della moneta unica abbia fatto loro più male che bene. Quindi, credo che il messaggio che l’Italia intende mandare sia che l’attuale assetto dell’Eurozona non è più sostenibile per uno dei paesi fondatori dell’UE, né economicamente, né politicamente’.
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