Brand Festival Jesi 2019 – L’intervento di Telos A&S
Marco Sonsini di Telos A&S ha partecipato al Brand Festival 2019 con un intervento dal titolo “Lobby, identità e potere”. Il tema della conversazione con Flavia Trupia è stato il valore dell’attività di lobbying, cioè della rappresentanza di interessi attraverso la partecipazione degli operatori economici e dei gruppi di cittadini alla formazione delle regole di un determinato mercato.
Che cosa significa rappresentare un interesse? Non si tratta di esercitare un potere, né di influenzare chi ha il potere, ma di aiutare le Istituzioni che hanno la prerogativa di compiere scelte discrezionali (per eccellenza, scelte politiche) a comprendere a pieno gli effetti che scaturiscono dall’introduzione di una norma sulle condizioni nelle quali le aziende, i professionisti, gli artigiani, i consumatori si trovano ad operare. Perché è così difficile fare lobbying, e perché richiede la consulenza di professionisti? Perché non basta lamentarsi di quello che va male (troppe tasse, troppa burocrazia, infrastrutture carenti…): bisogna individuare gli interventi normativi che possono migliorare quello che non funziona e trovare il modo più efficace per presentarlo alle Istituzioni in un dialogo trasparente e costruttivo, sapendo che a loro e solo a loro spetta l’onere della decisione finale. Tutto questo, si badi bene, non c’entra niente con il do ut des del finanziamento privato ai partiti, ai candidati o alle organizzazioni politiche, al quale rimaniamo decisamente contrari: chi fa lobbying non compra le scelte politiche.
E ancora: perché a fare lobbying sono solo le grandi imprese multinazionali? La politica ascolta soltanto loro? Purtroppo, accade che le piccole e medie imprese non facciano sentire la propria voce anche quando le Istituzioni cercano in maniera attiva la loro collaborazione: è un ritardo culturale che le PMI devono colmare. Ma anche ai grandi capita di sbagliare: succede, ad esempio, ogniqualvolta un’impresa decida di entrare in un mercato regolato non rispettandone le regole e pensando che sia compito delle Istituzioni, messe di fronte al fatto compiuto, aggiornarle per adattarle ai nuovi arrivati. Tra i tanti, le difficoltà incontrate da Uber in Italia come in molti altri paesi dimostrano che le cose non funzionano così.
Le domande del pubblico hanno stimolato una riflessione ulteriore sul rapporto tra insider e outsider nel dialogo con le Istituzioni: perché ai tavoli istituiti dai Ministeri o dalla Presidenza del Consiglio per il confronto con la filiera produttiva vengono convocati soltanto i soliti noti? Per chi non rientra in questa ristretta cerchia, accreditarsi come interlocutore di fiducia dei decisori (anche a partire da problemi microsettoriali) significa essere nel loro radar nel momento in cui saranno questi ultimi a cercare il confronto con i rappresentanti del mercato: ancora una volta, fare lobbying serve e può fare la differenza.
L’intervento di Telos A&S si è svolto a Jesi, presso il Palazzo dei Convegni.
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