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Telos A&S e il Libro bianco AmCham sul Futuro dell’Industria 4.0

Telos A&S ha partecipato alla stesura del Libro bianco dell’American Chamber of Commerce ‘Il futuro di Industry 4.0’, presentato il 5 giugno a Milano nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il documento nasce dalla riflessione dei membri del Gruppo di lavoro (GdL) Ricerca e Sviluppo AmCham. Ognuno di loro ha analizzato un aspetto specifico dell’Industria 4.0, sulla base delle proprie competenze ma anche della propria esperienza.

Il ruolo di Telos A&S, che si occupa di lobbying, public affairs e analisi politica, è stato quello di indagare le politiche intraprese dai recenti Governi. Nel capitolo ‘Prospettiva sulla politica industriale dei recenti governi italiani’ curato da Telos, viene descritto in particolare il cd. Piano Calenda, che partendo dalla definizione di Industria 4.0 ha raggiunto il concetto più ampio di Impresa 4.0, ma hanno trovato spazio anche le iniziative della Camera e del Senato. Il Parlamento infatti non è rimasto indifferente al tema, ma ha offerto spunti per gestirlo nella maniera più efficace ed equa.

Il documento è stato illustrato da Enrico Sisti, Presidente del GdL, che oltre i contenuti ne ha narrato la genesi ed anche gli obiettivi.

Oltre gli aspetti storici, analitici, legali e di politica industriale, il documento include una serie di case-study, tratti dall’esperienza diretta delle aziende del GdL.

Ha aperto l’incontro Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, che ha illustrato le misure che l’Amministrazione intende intraprendere per incentivare tra le imprese lombarde il percorso verso l’innovazione dei processi industriali e la connettività.

Il Presidente AmCham, Stefano Venturi, ha espresso ottimismo per il futuro delle relazioni commerciali tra Italia e USA, ed ha auspicato che l’Italia possa essere sede di nuovi investimenti dall’estero.

Marco Fortis, professore di Economia industriale dell’Università Cattolica, ha considerato che il ruolo dello Stato, al di là dei piani industriali e degli incentivi per l’industria, dovrebbe essere quello di ‘acquirente di tecnologia’, per poterla diffondere e catalizzare e per promuoverne l’uso comune.

Nei prossimi mesi il GdL proseguirà la sua attività di advocacy, e presenterà il documento in un altro incontro pubblico che si svolgerà a Roma, per coinvolgere soprattutto i rappresentanti delle Istituzioni e proporre al nuovo Governo spunti per intraprendere nuove iniziative per l’Impresa 4.0.