Le proposte della Lobby che Non Olet
Il 6 ottobre si è tenuto a Milano l’incontro #LobbyNonOlet. Giornata di orgoglio lobbista. L’incontro è stato organizzato da noi di Telos A&S, con il patrocinio di American Chamber of Commerce in Italy.
Nel corso dell’iniziativa sono emerse alcune proposte concrete su come affrontare alcune sfide della professione. Tra queste, ne segnaliamo una di grande attualità che riguarda il finanziamento dei partiti politici. Simone Crolla di American Chamber of Commerce ha suggerito di sperimentare anche in Italia la formula del PAC (Political Action Committee), già attiva negli Stati Uniti. I Political Action Committee possono essere mirati al finanziamento di un singolo partito oppure di una causa sostenuta da diversi schieramenti politici. American Chamber of Commerce ha avviato un gruppo di studio per analizzare il tema e trovare il modo migliore per applicarlo al contesto italiano. A parere di AmCham, una volta attuato, il Political Action Committee potrebbe essere uno degli elementi per rendere più chiaro e mirato il finanziamento alla politica e sarebbe un incentivo per fare in modo che la politica sia maggiormente concentrata sulle idee e sul raggiungimento di obiettivi specifici in tempi definiti.
Su questo tema, Telos A&S ha lanciato la proposta che coloro che si occupano di fundraising per conto dei partiti politici non possano in alcun modo esercitare la professione del lobbista, e viceversa.
Oltre a Simone Crolla, hanno partecipato all’incontro Riccardo Nencini, viceministro delle Infrastrutture e Trasporti; Michele Corradino, commissario dell’Autorità Nazionale Anticorruzione; Raffaele Tiscar, capo di Gabinetto del Ministro dell’Ambiente. Per Telos A&S erano presenti Mariella Palazzolo e Marco Sonsini che, in linea con lo spirito pratico dell’incontro, hanno affrontato due casi concreti: il primo riguardante la regolamentazione in materia ambientale nel caso delle navi da crociera e il secondo riguardante l’accesso all’innovazione in Sanità nel caso della chirurgia della cataratta.
Simbolo dell’incontro la sciarpa azzurra che, come dice Mariella Palazzolo, è il “simbolo del lobbista orgoglioso del suo mestiere, consapevole di svolgere il suo lavoro con professionalità e nel rispetto delle regole”. Infatti, la stessa Palazzolo ha lanciato un appello all’autorevole Istituto dell’Enciclopedia Treccani di sostituire il termine “influenza” con “rappresentanza” nella voce “lobby” della sua enciclopedia e del suo vocabolario. Perché, come è emerso più volte da tutti gli ospiti, la lobby non è mai pressione, ma solo rappresentanza di interessi. L’ultima parola spetta sempre alle Istituzioni.
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