Il Decreto-Legge. Spesso è una questione di fiducia.
Il Decreto-Legge (D-L). Tutti ne parlano, ma come funziona davvero?
In 8 tappe percorriamo l’iter di un D-L verso il suo divenire Legge. Se riesce a diventarlo!
- Il Governo adotta un D-L e lo trasmette a un ramo del Parlamento
- Il D-L viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore Da questo momento il testo è pubblico. Momento cruciale per i lobbisti
- Inizia l’iter di conversione in Legge
- Di corsa! Il D-L viene assegnato ad una o più Commissioni parlamentari e vengono nominati uno o più Relatori Comincia l’attività di lobbying parlamentar
- La Commissione esamina il D-L e approva gli eventuali emendamenti, poi dà al Relatore il mandato di “riferire favorevolmente all’Assemblea”
- Inizia l’esame dell’Assemblea: possono essere presentati altri emendamenti, ma il Governo spesso propone un maxi-emendamento sul quale pone la questione di fiducia. Al Parlamento non resta che far viso a cattiva sorte. Problema per chi non ha fatto nessun attività di lobbying sul Governo. Errore!
Per le altre tappe… guardate l’infografica di Telos A&S!
Una curiosità linguistica.
Un decreto è una legge che viene promulgata da un Capo di stato o di Governo, seguendo procedure ben specifiche (generalmente stabilite nella Costituzione). Il termine utilizzato per esprimere questo concetto può variare da nazione a nazione. Per esempio gli ordini esecutivi del Presidente degli Stati Uniti, sono decreti (anche se i decreti non sono esattamente ordini esecutivi.
Per conservare questa notizia in una bella forma grafica, ma anche per scoprire, ad esempio, i momenti topici, se si intende far partire una attività di lobbying, basta pinnare l’infografica di Telos A&S che trovate su Pinterest
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